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Windows 10, addio alla password: verrà sostituita da un PIN
Anche quest’anno l’aggiornamento 20H1 di Windows 10 arriverà a maggio e non ad aprile, come inizialmente previsto. Nonostante il rinvio di un mese, che trasforma questo aggiornamento in un “May update“, si tratterà comunque di un aggiornamento ricco di novità.
Tra le tante ce ne sarà anche una, relativa alla sicurezza e al login, che a molti potrebbe sembrare un tuffo nel passato: su Windows 10, infatti, stanno per tornare i PIN. Già, i cari vecchi PIN che sembravano ormai un ricordo e che, invece, secondo Microsoft sono la chiave per rendere Windows 10 un sistema operativo “passwordless“, cioè senza password. Non è affatto chiaro cosa Microsoft intenda fare, ma quel che è certo è che l’azienda di Redmond è convinta che l’autenticazione tramite PIN, e non tramite password, sia più efficace e più sicura. Avrà ragione?
Windows 10 senza password: come sarà
Microsoft sta spingendo da tempo per l’accesso senza password agli account Microsoft sui dispositivi con Windows 10. Questo tipo di accesso sarà inizialmente facoltativo: potrà essere attivato tramite Impostazioni > Account > Opzioni di accesso, dove troveremo una nuova opzione “Rendi il tuo dispositivo senza password“. Microsoft promette che tutto ciò migliorerà la sicurezza e fornirà un’esperienza di accesso più fluida: “Ciò renderà più sicuro l’accesso al dispositivo passando tutti gli account Microsoft presenti sul dispositivo alla nuova autenticazione a più fattori, con Windows Hello Face, impronte digitali o PIN“. Che il PIN sia più comodo di una complessa password è facile da intuire, che sia più sicuro no. La sicurezza, probabilmente, verrà garantita dal secondo fattore di autenticazione: l’impronta digitale o lo sblocco facciale.
Windwos 10 20H1: le altre novità
L’inizio della trasformazione di Windows 10 in un sistema operativo “passwordless” è solo una delle novità attese con il May Update 2020. Tra le altre ce ne dovrebbe essere una che farà contenti chi ha un computer non molto recente e veloce: un nuovo algoritmo di indicizzazione dei file sul disco, più leggero del precedente. E, a proposito di prestazioni, dovrebbero migliorare anche quelle della riproduzione dei video. Rivoluzione in vista, invece, per Cortana: l’assistente digitale si appresta a diventare un’app separata, focalizzata sull’intelligenza artificiale e sulle esigenze dei clienti business.
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