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AMD annuncia le CPU Ryzen Threadripper PRO, per le workstation più potenti

AMD annuncia quest'oggi una espansione della propria gamma di processori della famiglia Ryzen Threadripper: parliamo dei modelli Ryzen Threadripper PRO, specificamente pensati per l'utilizzo all'interno di workstation utilizzate in ambito professionale.

Questi nuovi processori mutuano le proprie caratteristiche tecniche dalle proposte della famiglia EPYC, condividendone l'architettura alla base di tipo Zen 2 con processo produttivo a 7 nanometri utilizzato per la loro costruzione. La struttura quindi è la stessa dei processori Ryzen Threadripper, con però la peculiarità data dal controller memoria integrato che ora è a 8 canali, come per i processori EPYC, contro i 4 canali presenti nelle CPU Ryzen Threadripper. Il controller è compatibile con moduli DDR4-3200 tradizionali oltre che con quelli ECC UDIMM, RDIMM e LRDIMM. Il controller memoria supporta un quantitativo massimo di memoria pari a 2TB, valore che è la metà rispetto ai 4TB che possono venir abbinati a un processore della famiglia EPYC.

Oltre a questo raddoppia il numero di linee PCI Express Gen 4.0 che possono venir gestite, passando dalle precedenti 64 alle 128 che ritroviamo anche nei processori EPYC. Tali caratteristiche richiedono anche un cambio di schede madri: il socket non cambia fisicamente ma la presenza di controller a 8 vie e di supporto ad un maggior numero di linee PCI Express richiede un PCB diverso per la motherboard.

Sono 4 le versioni di processore Ryzen Threadripper PRO che AMD presenta oggi in commercio, contro le 3 della gamma Ryzen Threadripper 3000. Il top di gamma, Ryzen Threadripper PRO 3995WX, ha 64 core e frequenze di clock leggermente inferiori rispetto a quelle del modello Ryzen Threadripper 3990X; per Ryzen Threadripper PRO 3975WX il numero di core è pari a 32 mentre i modelli Ryzen Threadripper PRO 3955WX e Ryzen Threadripper PRO 3945WX integrano al proprio interno rispettivamente 16 e 12 core.

AMD ha fornito alcune indicazioni delle capacità prestazionali dei processori Ryzen Threadripper PRO nei confronti della concorrenza. In questo primo grafico troviamo la CPU Ryzen Threadripper PRO 3995WX posta a confronto con un sistema concorrente Intel basato su due processori Xeon Platinum 8280 ciascuno con 28 core al proprio interno.

Nel secondo caso il confronto passa alla CPU AMD Ryzen Threadripper PRO 3945WX con architettura a 12 core, analizzata contro un processore Intel Xeon di pari numero di core.

Ultimo grafico è quello che confronta nuovamente il processore Ryzen Threadripper PRO 3995WX con due processori Intel Xeon Platinum 8280, evidenziando prestazioni più elevate con un ampio numero di applicazioni diverse utilizzate in ambito professionale. In generale questi risultati replicano quanto mostrato da AMD nella presentazione delle proprie CPU Ryzen Threadripper della serie 3000: in questo caso i modelli PRO, a parità di numero di core, scontano frequenze di clock leggermente inferiori potendo però mettere a disposizione un controller memoria più sofisticatoe uno PCI Express Gen 4.0 capace di supportare un più elevato numero di linee contemporaneamente.

AMD non ha per il momento fornito indicazioni sui prezzi di questi processori, che passeranno direttamente nei sistemi workstation dei propri partner OEM: le CPU Ryzen Threadripper PRO non arriveranno infatti nelc anale retail ma saranno vendute unicamente da sistemi OEM all'interno di proprie configurazioni. Il primo ad annunciare qualcosa in questa direzione è Lenovo con una gamma di workstation ThinkStation P620 che abbinano queste CPU alle schede video NVIDIA della famiglia Quadro. Possiamo immaginare listini più elevati, a parità di numero di core, rispetto ai modelli Ryzen Threadripper a motivo del controller memoria e PCI Express più sofisticati oltre che dell'integrazione delle funzionalità dell'ecosistema AMD PRO rivolto agli amministratori di sistema e agli utenti professionali.

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